Il gruppo " FALSIPASSANTI ", si compone di sei elementi provenienti da esperienze musicali differenti. Tre dei quali da una precedente collaborazione.
L'idea e la presunzione di proporre musica propria, li
sprona alla ricerca di nuovi elementi; dopo una selezione, non solo basata
sulle qualità musicali, ma anche sulle affinità del genere e nei caratteri, li
porta alla conoscenza di un cantante estroverso con cui decidono di cavalcare
la tigre.
La corista dei falsipassanti è l'ultima a completare la nuova formazione nel
febbraio 2001.
Rock in italiano e non rock italiano è la distinzione della
musica proposta dai falsipassanti.
Nel novembre i falsipassanti 2000 incidono un mini CD, con la collaborazione
ai cori di Stefania.
Il gruppo FALSIPASSANTI è composto di:
Batteria SILVANO PREVIATO,
Chitarra elettrica e cori DOMENICO VOLPE "DUMAS",
Chitarra NICOLA CRATERE "NIK",
Basso e cori ANTONIO VOLPE "IL CAPPOTTO",
Voce NICOLA VASCHETTI,
Corista e Voce SARA MORTALI.
CONCERTI:
ANNO 2000
DICEMBRE
Domenica 03 Torino, i falsipassanti allo Studio di registrazione con Leo Martino
per i brani Nirvana e Scissor cantati dai falsipassanti. (Strumentali).
Lunedì 04 Torino, i falsipassanti col Mixage di Leo Martino, del CD con la voce
di Nicola Vaschetti dei falsipassanti.
Mercoledì 06 Torino, i falsipassanti partecipano al 3° Festival Rock Universitario
nel locale torinese DIGERIDOO. (Concerto)
ANNO 2001
MAGGIO
Venerdì 18, Torino, i falsipassanti al Centro d’Incontro di C.so Siracusa 225.
(Concerto)
SCALETTA DEI CONCERTI DEI FALSIPASSANTI:
1) NIGTHTMARE
2) ZIGGY
STARDUST
3) SCISSOR
4) NIRVANA
5) PARANOIA
6) STORIA DI
ORDINARIA FOLLIA
7) NEW YORK
8) EPILOGO
(STRUMENTALE)
9) VORREI
SUCEDESSE
10) TI SENTO
BIS
1) NIRVANA
2) STORIA DI
ORDINARIA FOLLIA
3) SCISSOR
NIGHTMARE
Mi sveglio
mi guardo allo specchio
non ne posso più,
basta taglio i capelli non ne posso più.
Rit. Ah... Urla nel silenzio...
Ah... Grida di terrore.
Ah... Solo
contro il tempo.
Nightmare...
One, two, three, four.
Nightmare.
And you look no more.
Per fortuna è solo un sogno
un incubo capelluto,
questo sole malato mi aiuterà.
Rit. Ah... Urla nel silenzio...
Ah... Grida di
terrore.
Ah... Solo
contro il tempo.
Nightmare...
One, two, three, four.
Nightmare.
And you look no more.
NIRVANA
Ho bisogno di sogni per la mia mente.
Ho bisogno di pensare qui nel presente.
Ho bisogno di correre per andare lontano...
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te...
- 1 Voce) Ho bisogno di te è banale lo so.
- 2 Voce) Forse detto così non ha senso però.
- 1 Voce) Ma è vero così hai ragione anche tu.
- 2 Voce) Ma detto così non ha senso però.
Forse dovrei parlarti con parole infuocate…
e magari condurti verso mete segrete
poi raccontarti favole strane.
Rit. Andare più in alto verso nuovi Nirvana.
Andare più in
alto verso nuovi Nirvana.
Portarti più in
alto verso nuovi Nirvana.
Verso luoghi incantati lontani dal mondo
dove certo ritrovi quello che stai cercando.
Ho bisogno di sogni e questo lo so.
Ho bisogno di te e di nient'altro però.
Forse dovrei portarti verso i confini del mondo
e poi annullare le barriere del tempo
per raccontarti favole strane.
Rit. Andare più in alto verso nuovi Nirvana.
Andare più in
alto verso nuovi Nirvana.
Portarti più in
alto verso nuovi Nirvana.
NEW YORK
E le serate…passate al telefono con chi non crede nei
crepuscoli solo a metà (e ancora)
Le giornate perse al mattino già tardi ricorrendo i tuoi
perché.
Cercando Gloria nella sera lontana, o decifrandola con te.
Ti racconterò di una storia già nota ma così non avrò i
misteri e le sorprese come al mattino cercando una nuvola in cielo, e poi, ti
sorprendono le stelle cadenti.
Ti racconterò di new York come non hai mai saputo, così avrò
per te i misteri e le sorprese.
Guarda il fiume che scorre lontano, vicino a te, qual è il
suo senso dimmelo ora.
Come quando piove sabbia in città, c’è chi si ripara con
ombrelli e chi lo fa solo a metà.
Cercando ancora qualcosa di più che è in te e non sapere che
non esiste altro.
Ti racconterò di una storia già nota ma così non avrò i
misteri e le sorprese guardando ancora in alto e saprai se sarai sorpreso
ancora.
Ti racconterò di New York come non hai mai saputo così avrò
per te i misteri e le sorprese.
Guarda il fiume che scorre lontano, vicino a te, qual è il
suo senso dimmelo ancora.
ZIGGY STARDUS
Ziggy suona
mentre il mondo va più veloce
ma dentro di sé
la rabbia esplode,
mille dubbi che restano dentro se.
Ziggy sa che la musica non basta,
bisogna uscire e forse cozzare per farsi capire
c’è un mondo duro che fuori l’aspetta.
Rit: Dove corri Ziggy, tra l’e.mail e il computer che
la tua testa ti scoppia c’è vita anche su marte, c’è vita
dentro te.
Ziggy suona, mentre la sua stanza sta cambiando, le pareti
si muovono il mondo scompare
c’è un grosso ragno che gli indica la strada, forse
basterebbe una macchina una ragazza
andare lontano, partire sparire e non stare a pensare
terminare un viaggio che termina tentro te.
Rit: Dove corri Ziggy, tra l’e.mail e il computer che
la testa ti scoppia c’è vita anche su marte, c’è vita dentro
te.
VORREI SUCEDESSE.
Guarda oltre quella vetrata
non ti sembra che stia succedendo qualcosa di strano
Perché è mezzogiorno e non c’è più luce, ma perché?
Nessuno parla, nessuno sa e neppure notizie in TV.
Vorrei sucedesse qualcosa di nuovo, ma che fosse presto lo
vorrei.
Certo, non è facile, però basterebbe che arrivasse lei, solo
lei, solo lei.
Ora è tornata la luce e non c’è stata alcuna esplosione, ma
non vedo lei,
forse ho sognato e domani sarà un altro giorno…
SCISSOR
Ho deciso di cambiare aspetto
di avere cura di me
così taglio la mano sinistra in due
inventando un nuovo look.
I go, you go, i go, you go....
La mia pelle diventa ribelle
i capelli all'insù,
tu mi guardi e non mi vedi
sono solo fantasia.
Rit. I go, you go, i go, yuo go .....
Non sò più dov'è la vai
la poesia la verità,
getto il dado sul tavolo verde
questa è l'ultima chance.
I go, you go, i go, you go.
E all'ora fonderò una setta
forse tu mi seguirai
la mano sinistra cammina da sola
sul mio corpo le ragnatele.
Rit. I go,
you go, i go yuo go.
Assolo.